Come arredare e tenere in ordine la cucina a vista in open space? Scoprilo con i nostri consigli
La cucina a vista è una scelta pratica, che allo stesso tempo può essere davvero bella da vedere, soprattutto se inserita in un open space che crea continuità tra la zona soggiorno e quella pranzo.
Tuttavia, quando la cucina è a vista bisogna prestare particolare attenzione all’organizzazione degli spazi, in modo da poterla tenere in ordine facilmente e con poco sforzo, per evitare che il caos che tipicamente si crea durante la preparazione dei pasti si espanda anche nella zona giorno.
Vediamo insieme alcuni consigli per arredarla in modo funzionale e tenerla sempre in ordine.
Cucina a vista: come arredarla?
La cucina a vista può essere un vero e proprio plus nell’arredamento di un soggiorno open space: grazie alle linee pulite e contemporanee, la maggior parte delle cucine moderne e dei relativi elettrodomestici non sono solo funzionali e comodi da usare, ma anche belli da vedere.
Tuttavia, affinché l’insieme risulti armonico e soprattutto fruibile ci sono alcuni dettagli da non trascurare quando si arreda una cucina a vista.
Il primo riguarda indubbiamente la questione della diffusione degli odori, che facilmente raggiungeranno la zona giorno senza separazione tra le due stanze. L’ideale sarebbe quindi posizionare la cucina in prossimità di una o più finestre, in modo tale da poter arieggiare a dovere durante e dopo la preparazione dei pasti per evitare la propagazione degli odori.
In mancanza di una ventilazione naturale adeguata, una cappa di buona qualità con un buon sistema di aerazione e filtraggio può svolgere ugualmente un ottimo lavoro, contribuendo a ridurre gli odori.
Volendo, si può anche aggiungere una parete in vetro o in plexiglass per separare parzialmente la zona cucina da quella pranzo e giorno, in modo da contenere ulteriormente la diffusione dei fumi senza rimpicciolire visivamente l’ambiente.
Altro aspetto a cui fare attenzione è quello legato all’illuminazione: la cucina ha bisogno di luce, anche per questo motivo è bene pensare di realizzarla in prossimità di finestre e aperture che facciano entrare la luce naturale.
In alternativa, o comunque per garantire la corretta illuminazione durante le ore serali, è bene predisporre delle luci a LED di un colore naturale che illuminino in maniera diretta sia la zona dei fornelli che quella adibita alla preparazione dei pasti, oltre che la zona pranzo, dove è possibile giocare con luci più calde e lampadari pendenti.
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Tenere in ordine la cucina a vista: consigli utili
La dispensa a vista è un altro trend che dà carattere alla cucina e la rende un luogo accogliente e familiare: si tratta di una scelta praticabile anche se la cucina è in open space, ma con i dovuti accorgimenti per mantenere tutto in ordine e garantire la pulizia anche visiva.
Come?
Con cesti in vimini, cassette di legno e barattoli in vetro e alluminio con etichette che permettono di conservare i cibi in modo ordinato, avendo sempre a portata di mano quello che occorre e minimizzando allo stesso tempo il disordine.
Un’altra soluzione salvaspazio – e salva ordine – consiste nell’appendere alcuni utensili alle pareti, attraverso una barra con ganci oppure magnetica, sulla quale troveranno posto mestoli, coltelli e altri utensili.
Sfruttare le altezze è un altro modo efficace per mantenere ordinata la cucina a vista, con mensole e pensili nei quali riporre cibi e pentole che si usano di rado. Scegline alcuni con ante a vetri nei quali posizionare piatti e bicchieri più belli, che vale la pena tenere in mostra, riparandoli al contempo dalla polvere.
Infine in una cucina a vista non possono mancare i cassettoni contenitori, dove riporre non solo pentolame e cibarie, ma anche detersivi per la pulizia, piatti e bicchieri usa e getta e elettrodomestici, in modo da avere a vista soltanto pochi, selezionati oggetti.
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